Genitori, amore incondizionato.

Mia figlia aveva un anno e mezzo, e con Amarezza decidemmo andare in Spagna a vivere. Ci appoggiammo a casa di mio padre per un mese. Il tempo sufficiente per fare scoppiare una bomba, sufficiente per creare tra me e mio padre una voragine. 

 

Un dolore che ci ho messo un anno e qualche anno a processare. Un distacco difficile da restaurare. Una nuova visione di lui avevo, e spoiler, preferivo la precedente. 

 

Vedete io come tutte le bambine AMAVO mio padre. Era colui raccontavo ogni cosa. Molte volte parlavamo le ore, ci ubriacavamo come due amici. Avete presente il telefilm Una Mamma per Amica? Ecco, lui era la mia Lorelay, il mio papà per amico. Mi ha insegnato la salsa, la bachata ed il merengue, mi ha insegnato un po' di difesa personale visto che era stato in una scuola militare. Aveva il terrore che mi facessero qualcosa. Sono sempre sentita amata tanto. 

Dovrei raccontare tutte le volte che l'ho visto triste per non poter accontentare i miei capricci, perché purtroppo non ce la passavamo bene. Soprattutto una volta comprata la casa. Lì, per un periodo abbastanza lungo, mangiammo veramente solo riso e burro. 

Vi dirò, quel ricordo mi rimase dentro. La carenza. Ma la sua tristezza di più. Una volta mi ricordo scoppiò in lacrime perché non mi poteva dare i soldi per un compleanno a cui io volevo andare.

 Smisi di chiedere. 

Vi racconto questo perché i miei si separarono quando io ero già grande. Mia sorella per esempio non ha vissuto il mio stesso padre e la famiglia dove sono cresciuta io. Lei è cresciuta con mamma. Con la versione migliore di mia madre. 

Io nel viaggio in Spagna, ho conosciuto il lato peggiore di mio padre, che nessuno vuole vedere. 

I genitori sono i primi che insegnano l'Amore incondizionato. Tu figlio, lo ami. Anche se lo odi. Anche se non c'è. Anche se non lo merita. Puoi avere tutti i motivi del mondo ed è per questo lo odi, perché lo ami.

 

 

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