Mistica ed Ofelia

Ofelia

 

Mistica sentii questa melodia. Iniziò con toni delicati, con un’emozione che, crescendo d’intensità, mi provocò un brivido lungo la schiena che mi fece contorcere.

Poi si disperse in tutto il corpo.

Una melodia nata per arrivargli al cuore.

Nella calma di un inizio ancora in attesa di evolversi, chiuse gli occhi.

Note incastrate da un raro talento iniziarono a formare immagini nella mente di Mistica.

Un valzer. Un vestito elegante. Un’acconciatura raccolta con grazia. Un matrimonio 

Accompagnata e guidata dall’Amore.

 

Dolcezza e delicatezza. Un tributo morbido e caldo, un accompagnamento che abbraccia l’anima. La tocca.

Un gioco già vinto.

 

E di nuovo la melodia cambia. La porta in un campo pieno di fiori.

Respira ogni petalo, si immagina tra i colori. E le sfugge un sorriso.

Muove le dita.

Sente il profumo della primavera. Vide una bambina sull’altalena.

Una farfalla che si posa sul suo ginocchio. E poi vola.

 

Vola.

 

Mistica vede la bambina rincorrerla, cercando di afferrarla. Ma le sfugge.

Così continua ad inseguirla. 

D'un tratto non è più bambina. È donna. Ma continua a correre.

Non riesce a prenderla.

 

La melodia accelera. Trasmette un senso di urgenza. Cambia.

Brividi ovunque. La sinfonia si espande creando una fuoriuscita di colori. 

Mistica si chiede come  sia possibile che due mani creino così tanta bellezza, come trasmettono così tanto?

Un sentimento trasformato in suono. In immagine.

 

Angoscia.

Frenesia.

Voglia di arrivare.

 

E poi la caduta.

 

Ofelia cade.

Non più infantile e sorridente.

Ma donna. E innamorata.

Cade.

 

La musica si fa intensa, il corpo di Mistica segue la sua mente:

mani, testa, occhi chiusi ed infine.... Le lacrime.

La bellezza dell' animo umano la capacità di creare nel trasformare sentimenti in note, e poi..

 

Si chiede se sia possibile sentire una melodia così profondamente.

Come ci si riconosce in troppi si bemolle

Come è capace di farmi sentire bambina, Donna, felice e folle d'amore.

Se mai la sua anima avesse avuto un suono, sarebbe stato questo.

Questa meravigliosa sinfonia. 

 

L’ha riconosciuta.

 

Ofelia.

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